La Questione Ebraica

Non si può trattare la storia del Nazionalsocialismo senza approfondire il ruolo storico, sociale ed antropologico degli ebrei e in particolar modo della loro classe dirigente.

Il popolo ebraico è un popolo che di fatto ha sempre stentato ad integrarsi e stando alle cronache storiche, quando lo faceva, spesso e volentieri non avveniva secondo le regole, i costumi e le sensibilità locali, tanto che da tali persistenti comportamenti, nacque la figura leggendaria dell’Ebreo Errante.

Appare coerente desumere, tuttavia, che non si possa addossare la colpa di questa difficile integrazione, al popolo ebraico nella sua interezza, ma al suo establishment, ovvero ai vertici sionisti della società ebraica, che in realtà vive vessata ancora oggi, dalla propria stessa classe dirigente, che si fa scudo con la propria gente, utilizzando il termine antisemitismo per condannare ogni contestazione rivolta alle loro azioni e non nei confronti del popolo ebraico in generale.

Nella storia conosciuta, non mancano certo episodi controversi, estremi e circoscritti alle iniziative ed usanze promosse proprio dall’establishment sionista. Non a caso, statistiche formulate dagli stessi osservatori ebraici (che i sionisti ne abbiano istituiti già la dice lunga), registrano che tra il 24% ed il 26% della popolazione mondiale nutre un forte pregiudizio verso gli ebrei e non vuole averci a che fare.

Quanto meno, viene da domandarsi come sia possibile che sia l’unico popolo sul pianeta a suscitare tanta diffidenza e risentimento. Di certo tale pregiudizio è sbagliato, se addossato ad un popolo intero, ma al contempo è evidente che gli episodi e le strategie sociali controverse, siano da addebitare alla classe dirigente sionista.

Attraverso un archivio imparziale, raccoglieremo in questa sezione tutta la documentazione possibile, nell’intento di comprendere perché Adolf Hitler ed il popolo tedesco volessero tanto pervicacemente allontanare gli ebrei dalla Germania.

ARCHIVIO

GLI ASPETTI CONTROVERSI DELLA SOCIETA’ EBRAICA

Rappresentazione del Sacrificio Rituale di un neonato, alla presenza del Primo Presidente di Israele.

Era il 3 luglio 1933, quando oltre 100.000 ebrei si riunirono al Soldier Field di Chicago per celebrare 3.000 anni di storia e nazionalità ebraica, adorando una statua di Moloch sputafuoco e nutrendola con bambini che possiamo solo sperare non fossero reali.

L’evento è stato chiamato “The Romance of a People”. È stato organizzato dall’Organizzazione Sionista d’America, sponsorizzato dall’Agenzia Ebraica per la Palestina, e prodotto da Meyer Weisgal, con l’aiuto del Rabbino Solomon Goldman e di Maurice Samuel, l’autore di “You Gentiles”. Uno dei grandi relatori dell’evento era nientemeno che Chaim Weismann, Primo Presidente di Israele e colui che insieme a Lionel Walter Rothschild ha scritto la Dichiarazione Balfour, che fu l’accordo che trascinò gli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale, in cambio del furto della Palestina da parte degli inglesi e della Turchia ottomana, per permettere agli ebrei di stabilirsi lì.

I rituali di adorazione di Moloch e di sacrificio di bambini dell’evento come espressione della storia ebraica confermano che gli ebrei moderni discendono effettivamente dai cananei, dagli ammoniti e da altre tribù che la Bibbia ci dice che furono tagliate fuori da Dio per essersi mescolate e adorato i loro idoli (il loro dio del fuoco Moloch), offrendo loro i loro figli, cosa che, almeno ritualmente, fanno ancora oggi.

La Bibbia ci dice che i discendenti di queste tribù “non entreranno nella congregazione del SIGNORE; nemmeno alla loro decima generazione non entreranno per sempre nella congregazione del SIGNORE”, affermando che gli ebrei, secondo le scritture, non potrebbero essere salvati. Proprio come Gesù avvertì, loro “dicono di essere ebrei, e non lo sono, ma sono la sinagoga di Satana” ed ecco la prova video di ciò. Da questo è chiaro che anche Gesù Cristo puntasse il dito contro l’establishment della comunità ebraica e non contro tutto il loro popolo. Nel Video e nelle immagini di sotto, questi ebrei sionisti adoravano il loro antico dio tribale e celebravano l’imminente guerra che avrebbe portato a un nuovo mondo con loro al vertice (l’evento ebbe luogo pochi mesi dopo la presa del potere da parte di Hitler).

Il filmato qui presente di certo la dice lunga sulle menti principali sionismo. Non sembra certo una celebrazione della morale o della virtù, costruire la statua di un toro con un forno nello stomaco, fargli sputare fuoco e buttarci dentro bambini (veri o finti) danzandoci intorno.

Fonte:

(VIDEO) 150K JEWS GATHER IN CHICAGO FOR CHILD SACRIFICE RITUAL – FIRST PRESIDENT OF ISRAEL IN ATTENDANCE – FLORIDA NATIONALISTS

BLASFEMIA E IRONIA MACABRA CONTRO GESU’ CRISTO

Può sembrare difficile, forse impossibile da credere, ma nella TV israeliana, ci sono programmi dove Gesù Cristo viene vilipeso, deriso e dove si simula di torturarlo, mentre lo si definisce un “nazista nemico degli ebrei”.