Raymond Davies Hughes – The American Soldier who went over to the side of Germans

Raymond Davies Hughes (1923-1999) era un aviatore della RAF gallese durante la seconda guerra mondiale che finì per trovare la verità del nazionalsocialismo nel bel mezzo della guerra. Il destino si svolse il 17 agosto 1943 quando Hughes era alla sua 21a missione come artigliere in un bombardiere Lancaster. Lui e il suo equipaggio sono stati coinvolti in un raid su Peenemünde. Il loro bombardiere è stato colpito da un caccia tedesco e ha preso fuoco, costringendo l’equipaggio a salvarsi. Gli aviatori furono presto catturati come prigionieri di guerra. e Hughes ei suoi compagni membri dell’equipaggio furono inviati a Dulag Luft, che era un campo di transito. I tedeschi hanno sempre cercato di educare i loro prigionieri di guerra e mostrare loro il pericolo che correva l’Europa.

Capirono che a questi aviatori era stato mentito e non sapevano che i loro paesi erano guidati da una forza sovversiva, quindi agli aviatori fu data la possibilità di aiutare a combattere il più grande nemico d’Europa. Hughes ha visto la luce della verità e ha accettato di aiutare a educare gli altri. Andò a Berlino e iniziò a trasmettere propaganda sotto lo pseudonimo di John Charles Baker.

Hughes si unì alla Royal Air Force Volunteer Reserve nel 1941 e fu selezionato per compiti di volo come mitragliere. Fu assegnato allo squadrone n. 467 della Royal Australian Air Force e nel giro di cinque mesi fece un’impressione così favorevole che fu raccomandato per la commissione di un ufficiale.

Il 17 agosto 1943, Hughes stava effettuando la sua 21a missione come artigliere in un bombardiere Lancaster, che stava partecipando a un raid su Peenemünde. L’equipaggio si è salvato dopo che l’aereo è stato attaccato e incendiato da un caccia nemico, e Hughes è stato catturato e inviato a un Dulag Luft (un campo di transito e centro di interrogatorio per l’equipaggio catturato) vicino a Francoforte.


Il valore di Hughes fu presto riconosciuto e la sua assistenza fu ricompensata da una sistemazione migliore, nel novembre 1943 indossava già un’uniforme tedesca.

Usando lo pseudonimo di John Charles Baker, Hughes accettò di trasmettere la propaganda per il Governo e andò a Berlino dove visse mentre era impiegato come giornalista televisivo e sceneggiatore a Radio Metropole, per il quale fu pagato 600 Reichsmark al mese. Tra gennaio e marzo 1944 realizzò diverse trasmissioni in lingua gallese dirette alle truppe gallesi che combattevano nella campagna d’Italia. Le prove raccolte dall’MI9, che manteneva legami segreti con i prigionieri di guerra alleati, in seguito suggerirono che Hughes avesse anche scritto propaganda antiebraica per la trasmissione.