Cosa ne è stato delle mogli dei capi di governo nazisti?

Chi erano le mogli dei leader della Germania nazista? Sono stati raffigurati come simboli della perfetta femminilità tedesca e spesso esercitavano una notevole influenza e potere dietro le quinte. Quindi cosa è successo a loro e ai loro figli quando i loro mariti e fidanzati sono caduti dal potere in modo così drammatico nel maggio 1945? Come trattavano angloamericani e russi le mogli dei vertici nazisti?


Molti dei figli della cerchia ristretta di Hitler sono vivi oggi in una storia che abbraccia oltre 75 anni dalla sconfitta della Germania nazista fino ai giorni nostri.


Quindi, iniziamo con un soggetto interessante, la cognata di Hitler, Gretl Brown, sorella di Eva Brown.


Hitler sposò Eva il giorno prima che morissero. Una ricompensa per i suoi tanti anni di fedeltà. Gretl Brown era stata un membro importante della cerchia ristretta o della corte intorno a Hitler. Nel 1944, Gretel aveva sposato l’SS-Standartenführer di Hitler Hans Otto Georg Hermann Fegelein.


C’era stata una cerimonia di matrimonio a Berchtesgaden alla quale Himmler e Martin Bormann erano stati testimoni. La coppia felice aveva poi visitato Hitler, a Berghof, la sua casa privata sull’Obersalzberg, prima di organizzare una colazione di nozze al Nido dell’Aquila. La famosa casa dei ricevimenti di Hitler in cima al monte Kilstein.


Gretl aveva accompagnato sua sorella alla Cancelleria del Reich per vedere suo marito, mentre Berlino veniva devastata dalle bombe, il 19 gennaio 1945, ma era tornata all’Obersalzberg il 9 febbraio. Eva restò dunque da sola a Berlino con Hitler nel bunker, da cui non sarebbe mai uscita viva. Gretl rimase invece al Berghof, perché era incinta. Le cose si erano complicate per Gretl quando Fegelein aveva abbandonato il bunker durante le fasi finali della battaglia di Berlino ed era stato arrestato dalle guardie del corpo di Hitler. Sulla scia della resa, Heinrich Himmler, il Führer SS del Reich, aveva segretamente negoziato con le forze anglo-americane, senza il consenso di Hitler. Hitler, anche su consiglio di Bormann, condannò a morte Fegelein, che fu fucilato nel giardino della Cancelleria del Reich, nonostante le suppliche di Eva Brown.

All’inizio del 29 aprile 1945, Hitler sposò Eva Braun, proprio alla vigilia della presa del bunker.


Gretl diede alla luce una bambina il 5 maggio 1945, una settimana dopo il suicidio di Hitler ed Eva, ed ha chiamato la piccola, Eva, come sua sorella. Tutti i suoi album fotografici, gioielli, filmati amatoriali, diverse lettere, comprese molte lettere scritte tra Hitler ed Eva Braun, e molti altri reperti sono stati nascosti al castello di Fischhorn in Austria, il quartier generale di suo marito, nella vecchia divisione di cavalleria delle SS Florian Geier, e dove suo fratello era capo del personale. Ma poco dopo la guerra, Gretl fece amicizia con un rifugiato tedesco che la convinse a mostrargli il nascondiglio di questo materiale prezioso e storicamente significativo. Il rifugiato era, in realtà, un agente del controspionaggio statunitense.

Gudrun Burwitz col padre e la madre


Tutto il materiale è stato sequestrato e inviato a Washington, DC, anche se in parte è scomparso, probabilmente trafugato e rivenduto nel mercato nero da qualcuno del governo americano e in parte non è mai stato mostrato al pubblico.


Nel 1954 Gretl Brown Braun sposò Kurt Berlinghoff il 6 febbraio 1954 a Monaco. Il matrimonio non ha prodotto figli.
In precedenza, il 5 maggio 1945 a Obersalzberg, Gretl diede alla luce una figlia, che chiamò Eva Barbara in memoria di sua sorella. Eva Barbara si è suicidata nel 1971, dopo che il suo ragazzo è rimasto ucciso in un incidente d’auto.


In età avanzata, Gretl soffrì del morbo di Alzheimer e morì nell’ottobre del 1987, nella città di Steingaden, in Baviera, all’età di 72 anni. I due testimoni al matrimonio di Crystal nel giugno 1944.

Himmler ha invece incontrato la sua futura moglie, Margarita, nel 1927. Era un’infermiera e condividevano l’interesse per l’omeopatia e la fitoterapia.

Sposata nel luglio 1928, Margarita aveva sette anni più di Himmler. Il matrimonio produsse una sola figlia di nome Gudrun, nata nel 1929. Successivamente, Himmler adottò un ragazzo di nome Gerhard von der Ahe, figlio di un ufficiale delle SS morto prima della guerra. Himmler era un uomo molto impegnato e il tempo da trascorrere in famiglia era considerato da lui poco e prezioso.

La coppia gestiva due residenze, una grande villa a Berlino e una casa in Baviera. Himmler ha potuto trascorrere più tempo con Gudrun, che lo ha accompagnato in molte occasioni di stato e visite ufficiali, inclusa almeno una volta durante una visita al campo di concentramento di Buchenwald.

Gudrun Burwitz col padre, Heinrich Himmler

Himmler si sarebbe poi innamorato nel 1938 di Hedwig Potthast, una donna di 12 anni più giovane di lui, con cui conviveva di tanto in tanto. Hedwig aveva una figlia di nome Nanette Dorothea, nata il 20 luglio 1944, lo stesso giorno in cui una congiura di ufficiali dell’esercito fece esplodere una bomba nel tentativo di assassinare Hitler.

Alla fine della guerra, l’amante di Himmler viveva a Rosenheim con i suoi figli e la moglie dell’Obergruppenführer und General der Waffen-SS Oswald Ludwig Pohl, uno dei massimi comandanti di Himmler.

La moglie di Himmler aveva lavorato come infermiera in tempo di guerra per la Croce Rossa tedesca, in una posizione di alto livello. Suo figlio adottivo, Gerhard von der Ahe, partecipò al combattimento contro i sovietici come parte di un’unità della Gioventù hitleriana e fu in quell’occasione catturato, pur se successivamente rilasciato.

La moglie e l’amante di Himmler gli sono rimaste fedeli fino alla fine. Margareta e Gudrun sono poi fuggite dal governo poco prima dell’avanzata delle truppe statunitensi e sono arrivate a Bolzano in Italia, dove sono state arrestate; gli americani le trattennero in una serie di campi di concentramento in Italia, Francia e Germania prima di portarli a Norimberga per testimoniare ai famosi processi.

Questa esperienza colpì profondamente Gudrun, trasformandola in un devoto difensore di suo padre per il resto della sua vita.

Rilasciata nel novembre 1946, Margarita fu anche amareggiata e contestò legalmente la sua classificazione nel processo di denazificazione, essendo in possesso di un alto grado nella Croce Rossa tedesca.

Nel 1951, la categoria assegnata a Margarita fu cambiata nella più bassa, il che significa che non fu ritenuta responsabile dei crimini del marito, ma nel 1953 fu riclassificata nuovamente come categoria due, venendo ritenuta beneficiaria del regime nazista. A fronte di tale classificazione, Margarita ricevette 30 giorni di lavoro punitivo, le furono tolti i diritti alla pensione e il diritto di voto. Margarita ha poi vissuto con sua sorella e il figlio adottivo, mentre i suoi ultimi anni gli ha trascorsi con sua figlia Gudrun, a Monaco, dove morì nel 1967, all’età di 73 anni.

Partito Nazionaldemocratico di Germania

Gudrun Margarete Elfriede Emma Anna Burwitz, ha sposato l’autore e giornalista Wulf Dieter Burwitz, avendo due figli con lui.

Burwitz era fortemente coinvolto con il partito di Destra Nazionaldemocratico Tedesco, l’NPD (considerato per certi versi, l’erede ideologico contemporaneo dello NSDAP), e Gudrun faceva parte del Stille Hilfe (“Aiuto Silenzioso”), un’organizzazione che forniva aiuto agli ex ufficiali nazisti e delle SS accusati di crimini di guerra.

Essendo la figlia di Himmler, Gudrun era tenuta in grande considerazione nella comunità neonazista.

Gudrun Burwitz è morta nel maggio 2018 nella sua casa di Monaco, all’età di 88 anni.

Martin Bormann, nel 1929, aveva sposato la diciannovenne Gerda Buch. Suo padre era un magistrato, un militare, ed un alto esponente nel governo nazista e nello NSDAP. Gerda conosceva già bene Hitler.

Lo stato nazista incoraggiava ufficialmente le famiglie numerose e la famiglia di Bormann era composta da dieci bambini, nati tra il 1930 e il 1943. Questa grande famiglia veniva spesso filmata con Hitler a casa sua, poiché la villa di Bormann si trovava accanto alla casa di Hitler, a Berghof. Hitler e Rudolf Hess furono i testimoni al matrimonio di Martin Bormann e Gerda Buch.

Il maggiore, Martin Adolf Bormann, prese il nome dal suo padrino, Adolf Hitler e Rudolf Bormann da Rudolf Hess, anche se il suo nome fu successivamente cambiato in Helmut dopo la sua fuga in Scozia nel 1941.

Una delle amanti di Bormann era la star del cinema Manja Behrens, anche se non ebbero figli insieme. Alla fine della guerra, Martin Bormann rimase nel bunker di Berlino con Hitler fino alla fine e scomparve all’inizio di maggio 1945, durante un tentativo di evasione da parte del personale del bunker sopravvissuto.

Gerda Bormann e i suoi figli hanno cercato rifugio in un villaggio di montagna vicino a Bolzano in Italia, ma venne arrestata e interrogata dalle forze Usa, dunque trasferita a Murano, dove si è scoperto che aveva un cancro all’utero. Morì in ospedale nell’aprile 1946, all’età di 37 anni e i suoi figli furono adottati da un prete cattolico. È interessante notare che il figlio maggiore di Bormann, Martin Adolf, in seguito divenne lui stesso un prete cattolico romano, sebbene lasciò il sacerdozio, per poi sposare un’ex suora, con cui ebbe figli.

Gerda Bormann

Martin Adolf Bormann, è morto nel 2013 e sei dei suoi figli sono ancora vivi oggi.

Un nazista di spicco che cadde in disgrazia prima della fine della guerra fu il ministro degli Esteri Joachim von Ribbentrop, una figura molto influente durante gli anni ’30, quando Hitler usò la diplomazia per espandere la sua influenza in Europa.

Con la caduta del Reich, Von Ribbentrop si rifugiò ad Amburgo, dove viene infine rintracciato e arrestato in un appartamento, in compagnia di una giovane donna, il 14 giugno del 1945 dalla sezione belga della SAS britannica. Successivamente è stato impiccato dopo il processo a Norimberga.


Bormann aveva sposato Anna Elisabeth Henkell nel 1920, quando era un affascinante ufficiale di cavalleria. Anna era la figlia di un ricco produttore di vino. Insieme avrebbero avuto cinque figli.

Martin Adolf Bormann

Gli americani, tentarono di spogliare dei suoi beni la moglie di Von Ribbentrop, Anneliese, ma lei reagì vigorosamente attraverso i tribunali. Gran parte della sua fortuna derivava in realtà dalle eredità di suo padre. La donna ha anche scritto diversi libri in difesa delle azioni del marito ed è morta nel 1973, all’età di 77 anni. Suo figlio maggiore, Rudolf von Ribbentrop, era un capitano delle Waffen SS altamente decorato durante la guerra, guadagnandosi la Croce di Cavaliere per la galanteria in combattimento.

Educato alla Westminster School di Londra, quando suo padre era ambasciatore tedesco, è stato ferito cinque volte in azione, ed è morto nel 2019, all’età di 98 anni. La longevità sembra essere una caratteristica dei von Ribbentrop. Poiché tre dei bambini di von Ribbentrop sono ancora vivi oggi. Il Figlio, Adolf von Ribbentrop, la figlia Ursula von Ribbentrop che ha attualmente 88 e la figlia Bettina von Ribbentrop che ne ha 98.

Forse la moglie nazista più importante non era la Bormann di Himmler o anche ultimamente quella di Hitler, ma Emmy Göring, la seconda moglie del capo della Luftwaffe.

Nata nel 1893, Emmy Sonnemann era un’attrice a Weimar. Nella Prima Guerra Mondiale aveva sposato un collega attore, anche se poi divorziò da lui amichevolmente nel 1926. In seguito ha incontrato Hermann Göring all’inizio degli anni ’30.

La prima moglie di Bormann, Karin, che era svedese, era morta nell’ottobre 1931 per insufficienza cardiaca poco prima del suo quarantatreesimo compleanno.

Göring fu devastato dalla sua morte e avrebbe perpetuato il nome della sua prima moglie dandolo alla sua grande tenuta di campagna fuori Berlino, che chiamò Karen Hull, come due dei suoi yacht. Il suo corpo è rimasto sul sito anche dopo che l’edificio è stato fatto saltare in aria per ordine di Göring stesso, giunto con l’avvicinarsi dell’Armata Rossa nell’aprile 1945. Successivamente Karen Hull è stata seppellita in Svezia.

Rudolf Von Ribbentrop

Goering si sposò poi nuovamente a Berlino nel 1938. Da questo matrimonio nacque una figlia di nome Edda, chiamata come la figlia di Mussolini, la Contessa Edda Ciano. Emmy e la Contessa divennero buone amiche ed Emmy fu presto descritta come la First Lady del Reich, un’elegante padrona di casa.

È interessante notare che Emmy non aveva alcuna simpatia per la ragazza di Hitler, Eva Braun e la trattava in modo condiscendente e sprezzante. L’attrito divenne così grave che Hitler dovette intervenire e ordinare a Göring di far trattare Eva con rispetto da sua moglie. Più tardi, a quanto pare, Emmy fu addirittura bandita dalla casa di Hitler.

La figlia di Göring, Edda, era amata e trattata come una principessa, crebbe cortese e ben educata. Edda era l’unica figlia di Göring e lui la adorava.

Pochi giorni prima della morte di Hitler, Göring tentò incautamente di succedergli come leader, credendo che Hitler intrappolato nel suo bunker non fosse più in grado di esercitare il controllo su ciò che restava del Reich. Bormann dunque convinse Hitler che Göring stava commettendo tradimento e il Führer ordinò che fosse arrestato, e tenuto agli arresti domiciliari con la sua famiglia nella sua casa nell’Obersalzberg.


I Göring sono sopravvissuti al pesante bombardamento della RAF che ha distrutto o danneggiato la maggior parte degli edifici nazisti. Il SAS li ha quindi evacuati al castello di Goering sul monte Dorf. Liberato il 5 maggio a guerra quasi finita, Göring ha tentato di raggiungere le linee statunitensi poiché credeva di poter negoziare personalmente la resa tedesca con il generale Dwight Eisenhower. Lui, la sua famiglia e il personale sono stati arrestati da una speciale missione di intelligence degli Stati Uniti.

Da lì, Göring è stato portato al quartier generale degli Stati Uniti e formalmente arrestato come sospettato di crimini di guerra. Emmy ed Edda rimasero a Fischhorn prima di essere internati nel campo di concentramento in Lussemburgo. Rilasciate successivamente, si trasferirono in uno dei loro castelli, vicino a Norimberga.


Hermann Göring era l’imputato principale al processo di Norimberga, ed Emmy ed Edda furono autorizzate a fargli visita nella prigione del tribunale il 15 ottobre del 1946. La notte prima della sua esecuzione, Göring si suicidò con una capsula di cianuro nascosta.


Emmy Göring è stata punita come parte del processo di denazificazione. È stata condannata per essere nazista e condannata a un anno di prigione, subendo anche la confisca del 30% dei suoi beni rimanenti. Lei e sua figlia vissero in diversi posti dopo la guerra, mentre Edda completava gli studi, ed Emmy alla fine acquistò un piccolo appartamento in un edificio moderno a Monaco, pubblicando la sua autobiografia nel 1967.

Edda Göring

La figlia crebbe fino a diventare un’attraente giovane donna, che studiava legge all’Università di Monaco. Edda ha in seguito lavorato come impiegata legale e in un laboratorio ospedaliero ma non si è mai sposata, prendendosi cura di sua madre fino alla sua morte.


Nel 1973, Edda fu sentimentalmente coinvolta con un giornalista tedesco che avrebbe ritrovato i famigerati diari di Hitler (di cui l’autenticità non fu mai confermata) negli anni ’70 e che acquistò, per poi ristrutturare, lo yacht di Hermann Göring.

Edda, fu fidanzata col giornalista per cinque anni, presentandolo ai suoi amici ex-nazisti, tra cui gli ex-generali delle SS Karl Wolff e Wilhelm Munk, l’ufficiale responsabile della difesa della Cancelleria del Reich e del Führerbunker, durante la battaglia finale a Berlino.

Edda chiese al governo bavarese un risarcimento per l’espropriazione dell’enorme patrimonio del padre, ma senza successo. Edda Göring, anch’essa difensore della memoria del padre, è morta lo stesso anno della figlia di Himmler, nel 2018, ed è sepolta a Monaco. Aveva 80 anni.